Gli Ordini delle Professioni Sanitarie hanno la loro riforma: l’assemblea del Senato ha approvato questa mattina in via definitiva, con 148 voti favorevoli, 19 contrari e cinque astenuti, il ddl n. 1324-B, meglio conosciuto come “DDL Lorenzin”.
Parte da qui l’intervista al Presidente della Cao Giuseppe Renzo, pubblicata sul Portale Fnomceo.
“È vero, il DDL Lorenzin è un provvedimento con le sue luci e le sue ombre – afferma Renzo nell’intervista -. Da una riforma che doveva essere ‘epocale’ ci si poteva aspettare un provvedimento più organico, che considerasse le ragioni di tutte le professioni in campo. Tuttavia, per quanto riguarda l’Odontoiatria, non possiamo certo lamentare che le istanze portate dalla Cao nazionale siano rimaste inascoltate: molti saranno gli effetti positivi di questa Legge sulla nostra professione”.
Ma quali saranno questi effetti? L’inasprimento delle sanzioni contro i falsi dentisti, innanzitutto, e i cosiddetti ‘prestanome’, i professionisti all’ombra dei quali a volte si nascondono. Ma anche il riconoscimento di una maggiore autonomia gestionale per la Commissione Albo Odontoiatri, l’aumento numerico dei componenti delle Commissioni stesse, a livello nazionale e provinciale, l’obbligo di iscrizione all’Albo per le società esercenti la professione e forse persino la possibilità, per gli Odontoiatri, di diventare un Ordine professionale autonomo.
Fonte: quotidianosanita.it