Cure dentali in Albania: l’Ambasciata italiana invita alla prudenza

Attraverso una nota, l’Ambasciata italiana a Tirana invita gli italiani alla prudenza: “non sempre le offerte proposte sono valide e corrispondono a standard di qualità soddisfacenti” L’incremento di viaggi di italiani in Albania per effettuare le cure odontoiatriche, spesso riabilitazioni implantari proposte a costi inferiori di quelli italiani, ha spinto all’Ambasciata italiana a Tirana a pubblicare sul proprio sito un …

Sentenza Cassazione SS.UU. n. 23287 del 2010: ALT alla pubblicità suggestiva degli avvocati

Deciso il caso “ALT” Assistenza Legale per Tutti. La vicenda era iniziata con l’irrogazione, da parte del Consiglio dell’Ordine di Brescia, ai sensi dell’articolo 38 del rdl 1578/1933, di una sanzione disciplinare ad avvocato che aveva fatto uso dell’acronimo ALT Assistenza Legale per Tutti per pubblicizzare la sua attività. S’era così dato contenuto concreto al precetto astratto che vieta di …

Sentenza contro società odontoiatrica

Il TAR Liguria ribadisce  il ruolo della Commissione Albo Odontoiatri nel contrasto all’illegalità e le più recenti interpretazioni in materia di pubblicità sanitaria.Con questa sentenza,  il TAR della Liguria afferma nuovamente che il ruolo dell’Ordine, e in particolare della Commissione Albo Odontoiatri, è riconosciuto a pieno titolo per contrastare i fenomeni di illegalità, perché “alle commissioni di albo spetta, tra …

Regole di comportamento in materia di informazione sanitaria e guida pratica

Recentemente la legge di bilancio e alcune sentenze hanno integrato e aggiornato le regole per una corretta pubblicità sanitaria chiarendo che non devono comparire elementi di ” carattere promozionale o suggestionale”. Lo scopo della complessa normativa era e resta quello di evitare che una informazione di tipo suggestionale o scorretta possa influenzare le scelte dei cittadini in un ambito estremamente …

Linee di orientamento sull’informazione sanitaria

La legge di bilancio 2019 e alcune sentenze tra cui quella della CCEPS hanno ridefinito le regole per una corretta pubblicità sanitaria integrando e aggiornando la complessa normativa che regola l’informazione in Sanità chiarendo che non devono comparire elementi di “carattere promozionale o suggestionale”. Per approfondire consultare i documenti allegati di seguito: