Il Consiglio Nazionale Forense ammette la pubblicità delle tariffe

Ma non devono essere particolarmente basse, altrimenti è illegittima   La pubblicità, degli avvocati, può riguardare anche le tariffe praticate a patto che il compenso pubblicizzato sia congruo e proporzionato all’impegno qualitativo e quantitativo svolto.A sostenerlo è una recente sentenza del Consiglio Nazionale Forense, chiamato a giudicare un ricorso di alcuni avvocati sanzionati per aver pubblicizzato le proprie tariffe professionali, che sdogana la …