Dall’ultimo Rapporto Istat: 5 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure odontoiatriche per motivi economici.

Il 90% circa degli italiani sceglie un dentista privato, il 5% una struttura odontoiatrica, solo il 4% si rivolge al SSN, il resto si affida al sistema “tutto compreso” secondo le offerte pubblicizzate da terzi lucranti che mediano servizi odontoiatrici praticati da “strutture” create in altri paesi.
Il sistema sanitario odontoiatrico pubblico, che dovrebbe garantire la salute orale degli Italiani, è generalmente sempre più assente ed inadeguato.
I L.E.A. ( livelli minimi assistenziali garantiti dal SSN) in Odontoiatria quasi spariti.
Se i dati Istat resi pubblici di recente sono corretti, e si ritiene lo siano, trova conferma il sistema libero professionale che poggia sul rapporto fiduciario medico-persona.
Rapporto che prevede, quindi, il rispetto del diritto alla salute, come garantito dalla nostra costituzione.
L’esercizio della professione medica si caratterizza nell’etica dei comportamenti e nell’osservanza delle regole deontologiche.
Principi fondamentali.
Ormai ampiamente condiviso, pertanto, che è altrettanto importante per i giovani professionisti imparare le sofisticate tecniche e la nozioni cliniche assieme alle regole etico/deontologiche in modo conforme all’esercizio corretto della professione.

Fonte: Cao c’è Facebook