Tumore del pancreas: possibile diagnosi precoce dai batteri della lingua

Diagnosticare precocemente il tumore del pancreas grazie ad un test sulla lingua. La promessa arriva da una ricerca pubblicata sul Journal of Oral Microbiology. In pratica dallo studio è emerso la popolazione di batteri che forma lo ‘strato’ superficiale sulla lingua, è diverso nei pazienti con tumore del pancreas in fase precoce rispetto ai soggetti sani. Lo studio è stato condotto …

Social come droga: troppo genera dipendenza

Social network come la droga. Ad avvalorare la tesi un uso eccessivo dei social sia paragonabile alla dipendenza da droghe è uno studio pubblicato sul Journal of Behavioral Addictions, che ha evidenziato una correlazione tra l’utilizzo dei social e la compromissione del processo decisionale, che è di norma carente nelle persone tossicodipendenti. La ricercaGli studiosi dell’università del Michigan hanno misurato la …

Burnout medici: il fenomeno è in crescita. Ecco le specialità più colpite

L’esaurimento, ormai universalmente indicato con il nome di burnout, nella categoria medica è sempre più frequente, e le risposte a una nuova indagine organizzata da Medscape indicano che ben il 44% dei professionisti della salute rientra tra i criteri per la definizione di questa patologia, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. Ma non solo, infatti l’11% dei medici …

Esperienze dolorose: le donne sono più forti degli uomini

Più forti degli uomini e meno soggette allo stress. Sono le donne di fronte al ripetersi di eventi dolorosi. Questo accade perché il gentil sesso è meno predisposto a ricordare nitidamente quel determinato evento traumatico. A rivelarlo è uno studio canadese della McGill University e dell’Università di Toronto che è stato pubblicato su Current Biology. Lo studio“Abbiamo deciso di fare un esperimento …

Alzheimer: il ‘ladro della memoria’ potrebbe essere un batterio delle gengive. Allo studio un farmaco basato su questa ipotesi

Una relazione al limite dell’assurdo quella tra infiammazione cronica delle gengive e malattia di Alzheimer, ma i risultati di una grande ricerca internazionale sembrano suggerire un nesso causale tra il Porphyromonas gingivalis, il principale responsabile delle parodontiti, e i processi neuroinfiammatori e neurodegenerativi tipici del cervello delle persone con Alzheimer. Un’ipotesi eziologica assai intrigante che andrà naturalmente confermata da ulteriori …

La sanità integrativa in odontoiatria: un modello in crisi?

Da oltre 10 anni la Sanità integrativa è indicata come lo strumento che può aiutare i cittadini ad ottenere prestazioni sanitarie fuori dal SSN senza intaccare il proprio portafoglio, e per gli operatori sanitari come l’occasione per riportare i pazienti negli studi Odontoiatrici. E’ appena uscito il rapporto GIMBE, che analizza il fenomeno e la sua tumultuosa crescita. Nel periodo …

Dai mirtilli una chiave per combattere la carie

Contengono polifenoli che allontanano i batteri ‘cattivi’ Mirtilli rossi e scuri: alcuni composti naturali che contengono, i polifenoli, potrebbero fornire una chiave per combattere la carie, tanto che mangiare una manciata di questi frutti potrebbe fare bene alla salute dei denti. Lo suggeriscono i risultati di uno studio recente pubblicato sulla rivista European Journal of Oral Sciences, secondo cui i polifenoli …

Italia quarta nella Ue per numero di farmacisti, decima per i dentisti, dodicesima per i fisioterapisti. Ecco gli ultimi dati Eurostat

La fotografia è stata scattata sui dati 2016. Tra le tre professioni quella del fisioterapista è la più numerosa con 554mila addetti, seguono i farmcisti con 450mila addetti e i dentisti con 360mila. I fisioterapisti fanno registrare anche il più alto indice di crescita con un incremento tra il 2011 e il 2016 del 12%, a fronte del 5% registrato …

La povertà fa ammalare?

Se avessimo poco tempo potremmo rispondere: sì, essere poveri fa male alla salute. Del resto, è qualcosa che è sotto all’occhio di tutti. Si tratta di due condizioni – povertà e salute precaria – strettamente connesse, al punto che è possibile che il rapporto di causa ed effetto tra le due sia in buona misura bidirezionale. In altre parole, molte …

Artrosi, con le nanoparticelle i farmaci arrivano prima dove serve

I primi test sugli animali mostrano gli effetti positivi sulle articolazioni Grazie a una somministrazione tramite minuscole nanoparticelle, i farmaci contro l’artrosi possono arrivare alle articolazioni infiammate e restarvi tutto il tempo necessario per avere effetto. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine e rappresenta, secondo i ricercatori, un importante passo in avanti verso terapie più efficaci. L’osteoartrite …