Expodental Meeting 2018 a Rimini: contenuti e novità

La fiera di riferimento del dentale italiano si terrà anche quest’anno a Rimini Fiera dal 17 al 19 maggio. Ecco tutte le novità dell’edizione 2018 dal cambio orari al potenziamento di Expo 3D

Presentato da Unidi l’appuntamento con Expodental Meeting, in programma a Rimini Fiera da giovedì 17 a sabato 19 maggio. Una tre giorni di intenso scambio professionale tra gli addetti ai lavori di tutto il settore dentale italiano in una manifestazione che cresce, con la parte espositiva che si prospetta ancora più ricca degli scorsi anni, complice anche la buona ripresa del settore nel suo insieme: dopo il successo dell’ultima edizione (che è stata visitata da circa 18.000 professionisti e operatori del settore, il 23% in più delle presenza registrate nel 2016) le aziende hanno ripreso fiducia nella manifestazione e in molte hanno già confermato la loro presenza e gli organizzatori confermano un aumento complessivo dei metri quadri venduti. Così i padiglioni salgono da tre a sei.

Cambiano anche gli orari: Expodental Meeting aprirà per tutti e tre i giorni un po’ più tardi del solito, alle 10 del mattino, per agevolare chi arriva da fuori e intende visitare la fiera in giornata, e per evitare inutili corse mattiniere a chi la sera prima ha partecipato alle tante cene private e di lavoro che animano il “fuori fiera”. Piccola rivoluzione anche nelle chiusure: giovedì si esce alle 18, venerdì si prosegue fino alle 20 con convegni e workshop fino a tarda sera e sabato, invece della tradizionale mezza giornata, Expodental Meeting andrà avanti fino alle 18 con eventi e formazione fino alla chiusura.

«Proponiamo un format sempre più ricco e innovativo, capace di combinare il business dell’esposizione merceologica con una massiccia quantità di contenuti scientifici e culturali all’insegna dell’innovazione» ha spiegato Gianna Pamich, presidente Unidi.

Il programma scientifico

L’offerta culturale di Expodental Meeting, rivolta a Odontoiatri, odontotecnici, igienisti dentali e assistenti di studio sarà davvero articolata e diffusa nelle sale congressuali e nelle training rooms sparse per i sei padiglioni.

Tra i tanti momenti di aggiornamento ci sarà un focus sulla riabilitazione minimamente invasiva del mascellare superiore curata dall’International Piezosurgery Academy. Silo e Aiolà proporranno una full immersion sulle applicazioni del laser in odontostomatologia. Spazio poi a un evento congiunto Antlo-Aiom e a un evento di Aiaso per la formazione rivolta agli assistenti di studio con una relazione sui nuovi protocolli operativi per la professione tra clinica e tecnologia. Non mancherà nemmeno la formazione extraclinica, con corsi su marketing Odontoiatrico e management dello studio. Nella giornata di venerdì l’Università di Chieti, l’Università di Ancona, l’Università di Bologna, Aie e Sidoc daranno vita a un evento sull’Odontoiatria restaurativa. La vera sorpresa è il ritorno degli Amici di Brugg con il loro congresso multidisciplinare dedicato a Odontoiatri e odontotecnici: dopo la brusca rottura con Unidi nel 2015 e due congressi in tono minore a Milano e a Stresa, la storica associazione, che ha formato tre generazioni di dentisti, torna a Rimini e si posiziona all’interno di Expodental Meeting.

Le novità di Expo3D

Expo3D, l’area dedicata alle tecnologie digitali e alle sue applicazioni in campo Odontoiatrico inaugurata nella scorsa edizione, si sposta all’ingresso della manifestazione. L’area sarà dedicata all’esposizione comparativa di tutti i materiali, macchinari e attrezzature del ciclo digitale, suddivisa in quattro macro aree: acquisizione (tac, scanner intraorali, scanner da banco, scanner facciali), progettazione (software Cad, ortodonzia, implantologia, protesica), produzione (fresatura, prototipazione, stampa 3D), materiali (zirconio, multistrato, disilicato, titanio, cromo cobalto, resine per modelli, resine per fusione, resine per provvisori ecc.) e service, con l’esposizione di prodotti finiti commissionati su misura. Anche quest’anno l’area espositiva di materiali e device digitali sarà affiancata da un programma di eventi formativi. “Convertirsi al digitale: un obbligo o una scelta?” sarà la domanda da cui partiranno i relatori della Digital Dentai Academy; torneranno, proponendo un programma congiunto, Aiop, il digitai group dell’Università Vita-Salute San Raffaele e l’Università di Siena, con una giornata sull’Odontoiatria digitale dalla ricerca alla clinica; tra le principali novità di quest’anno, un’importante nuova partnership con Sido permetterà di mettere al centro l’ortodonzia, uno dei comparti maggiormente coinvolti nella digitalizzazione del settore, soprattutto nella parte di diagnostica e programmazione terapeutica. Il programma definito dalla Sido sarà rivolto soprattutto all’Odontoiatra generico.

Il progetto di Odontoiatria sociale

Da sempre Expodental Meeting sostiene e dà spazio a iniziative di natura sociale: quest’anno la manifestazione ospiterà un progetto realizzato da Andi, Coi-Aiog, Fondazione Andi e Sioh, con il supporto di Unidi e con il patrocinio della CAO nazionale. Il progetto, intitolato “L’Odontoiatria nei soggetti fragili e nei pazienti con patologie sistemiche”, risponderà all’esigenza di approfondire e sviluppare gli aspetti del trattamento Odontoiatrico dei e nei pazienti vulnerabili e affetti da patologie sistemiche. Il progetto, avendo ben chiaro i principi etici e deontologici, si articolerà in più incontri, sotto forma di workshop, tutti accreditati Ecm: in ogni incontro verranno sviluppate una serie di indicazioni cliniche sul corretto approccio al paziente con patologie sistemiche, indicando come per alcune di esse vi sia la possibilità di poter avere elementi di diagnosi con la visita Odontoiatrica. Verranno inoltre sottolineati gli aspetti legati alla presa in carico dei pazienti fragili.

Fonte: Italian Dental Journal