Sentenza Cassazione SS.UU. n. 23287 del 2010: ALT alla pubblicità suggestiva degli avvocati

Deciso il caso “ALT” Assistenza Legale per Tutti. La vicenda era iniziata con l’irrogazione, da parte del Consiglio dell’Ordine di Brescia, ai sensi dell’articolo 38 del rdl 1578/1933, di una sanzione disciplinare ad avvocato che aveva fatto uso dell’acronimo ALT Assistenza Legale per Tutti per pubblicizzare la sua attività. S’era così dato contenuto concreto al precetto astratto che vieta di …

Sentenza contro società odontoiatrica

Il TAR Liguria ribadisce  il ruolo della Commissione Albo Odontoiatri nel contrasto all’illegalità e le più recenti interpretazioni in materia di pubblicità sanitaria.Con questa sentenza,  il TAR della Liguria afferma nuovamente che il ruolo dell’Ordine, e in particolare della Commissione Albo Odontoiatri, è riconosciuto a pieno titolo per contrastare i fenomeni di illegalità, perché “alle commissioni di albo spetta, tra …

Dentista sospeso lavora ugualmente, condannato a due mesi di reclusione. Guarnieri (CAO Cosenza): ‘’serve una mobilitazione di tutto il settore questo malcostume’’

A distanza di un mese dall’ultima sentenza di condanna emessa nei confronti di un dentista (G.A.), il Tribunale di Cosenza emette un’altra sentenza di condanna nei confronti del Dr. G. G.. Al medico è stata comminata la pena di mesi due di reclusione, pena sospesa e l’obbligo di risarcimento alla CAO dell’Ordine di Cosenza e ad una paziente che lo aveva segnalato e …

In vigore la Rete nazionale dei registri dei tumori

Castellone: “Vittoria che dedico alle vite spezzate della Terra dei fuochi” “E’ entrata in vigore una legge importantissima, di cui sono prima firmataria, che istituisce e disciplina la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e il referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione. Ne sono molto orgogliosa perché era il primo grande obiettivo che …

Autonomie. Lo scetticismo di Grillo: “Non smonterò il Servizio Sanitario Nazionale”

Il Ministro della Salute in un’intervista a Il Messaggero torna a parlare di regionalismo differenziato. “Potenzialmente possono esserci vantaggi da una maggiore autonomia, però nella sanità lo Stato centrale deve poter mettere bocca e intervenire se necessario con maggiore forza di come può fare oggi. Altrimenti ognuno va a ruota libera”. 29 APR – “L’Autonomia è un tema complesso, che avrà un impatto …

Regole di comportamento in materia di informazione sanitaria e guida pratica

Recentemente la legge di bilancio e alcune sentenze hanno integrato e aggiornato le regole per una corretta pubblicità sanitaria chiarendo che non devono comparire elementi di ” carattere promozionale o suggestionale”. Lo scopo della complessa normativa era e resta quello di evitare che una informazione di tipo suggestionale o scorretta possa influenzare le scelte dei cittadini in un ambito estremamente …

Linee di orientamento sull’informazione sanitaria

La legge di bilancio 2019 e alcune sentenze tra cui quella della CCEPS hanno ridefinito le regole per una corretta pubblicità sanitaria integrando e aggiornando la complessa normativa che regola l’informazione in Sanità chiarendo che non devono comparire elementi di “carattere promozionale o suggestionale”. Per approfondire consultare i documenti allegati di seguito:

Consenso informato. Il Garante della privacy detta le nuove regole in base al regolamento Ue sulla protezione dei dati (Gdpr)

Per le finalità di cura non si deve chiedere il consenso, mentre il consenso servirà per la refertazione online, fascicolo e dossier sanitario elettronico. Tocca ai medici, alle farmacie e alle aziende sanitarie la compilazione del registro dei trattamenti. Il singolo medico non deve nominare il Dpo (responsabile della protezione dei dati). IL PROVVEDIMENTO DEL GARANTE.  18 MAR – “Diversamente dal passato …

Maggiorenni, finalmente!

La sentenza pronunciata dal Tar della Liguria , che segue quella del Tar della Calabria, pone una pietra tombale su tutte le interpretazioni che volevano gli odontoiatri subalterni e impossibilitati a decidere autonomamente su quanto li riguarda nel governo della professione, affermando fuor da ogni dubbio che la rappresentanza è in capo all’albo stesso, e non in capo al Presidente …