Cassazione, se il medico segue le linee guida va assolto

La Suprema Corte precisa che la norma va applicata nei casi di colpa lieve   Va assolto il medico che segue correttamente le linee guida ma sbaglia ad attuarle per imperizia dovuta a colpa lieve. E’ quanto emerge dalla sentenza delle Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione del 22 febbraio 2018, n. 8770. La questione sottoposta alle Sezioni Unite …

Retribuzione specializzandi, la Cassazione respinge il ricorso

Con la sentenza n. 4449 del primo marzo scorso, la Suprema Corte rigetta la violazione del principio di uguaglianza   La Corte di Cassazione è intervenuta in materia di retribuzione dei medici specializzandi, con la sentenza n. 4449 del 1 marzo scorso (clicca qui per scaricare il documento completo), in relazione al trattamento economico a questi riservato, differente a seconda …

Commissione esercenti professioni sanitarie. Dal Consiglio di Stato stop a nomina di due dirigenti del Ministero della Salute come componenti. “Assenza di garanzie sulla loro autonomia”

È stato annullato il Dpcm del 27.12.2016 nella parte in cui ha previsto la nomina, da parte del Consiglio Superiore di Sanità, di due dirigenti del Ministero della salute a componenti della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie. Attività della Commissione sospesa fino alle nuove nomine.   02 MAR – Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. …

Cassazione Sentenza n. 29341/17 – Responsabilità dell’odontoiatra

La Corte di Cassazione ha affermato che deve risarcire i danni cagionati l’odontoiatra che, nell’esercizio della propria attività professionale, non abbia adempiuto esattamente  alla prestazione di cura dallo stesso dovuta in forza del contratto d’opera professionale concluso tra le parti, sussistendo un preciso nesso di causalità tra il danno denunciato dal paziente e l’inadempimento dell’odontoiatra, nonché in relazione alla violazione, …

Lotta all’abusivismo: punita la vendita di apparecchiature

Il tribunale di Cosenza ribadisce la vigenza della norma e condanna i titolari di un centro odontoiatrico che avevano acquistato strumentazioni riservate ai legittimi esercenti la professione. Il tribunale ordinario di Cosenza ha recentemente condannato al pagamento di una notevole ammenda pecuniaria alcuni soggetti che avevano acquistato come titolari di un centro odontoiatrico apparecchiature riservate ai legittimi esercenti la professione …

Cassazione Penale Sent. n. 53810/2017 – Segreto professionale

La Corte di Cassazione ha affermato che è illegittima l’indiscriminata acquisizione di tutta la documentazione presente nello studio professionale senza una riconducibilità precisa all’ipotesi di reato contestato. La Corte ha inoltre rilevato che “la mera reintegrazione nella disponibilità della cosa non elimina il pregiudizio, conseguente al mantenimento del vincolo sugli specifici contenuti rispetto al contenitore, incidente sui diritti certamente meritevoli …

Esercizio abusivo della professione odontoiatrica: sentenza di Cassazione

Cassazione Penale Sentenza n. 48948/16 – Esercizio abusivo della professione odontoiatrica – La Corte di Cassazione ha evidenziato i profili di gravità e non occasionalità della condotta, svoltasi attraverso la reiterazione nel tempo di atti assistiti, tutti, dall’apparenza di un’organizzazione che ingenerava nell’interlocutore-cliente l’impressione di una ben precisa attività professionale da parte di un soggetto regolarmente abilitato al suo esercizio. …

Cassazione Civile Ord. n. 26627/17 – Accertamento fiscale

In materia di IVA, l’Amministrazione finanziaria, in presenza di contabilità formalmente regolare ma intrinsecamente inattendibile per l’antieconomicità del comportamento del contribuente, può desumere in via induttiva, sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, il reddito del contribuente utilizzando le incongruenze tra i ricavi, i compensi ed i corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle condizioni di esercizio della …

Cassazione Civile Ord. n. 26654/17 – IRAP PROFESSIONISTI

La Corte di Cassazione ha ribadito che non paga l’IRAP il professionista che si avvale delle prestazioni di una dipendente, assunta part-time, svolgente mansioni di segreteria o generiche o meramente esecutive, che rechino all’attività svolta dal contribuente un apporto del tutto mediato o, appunto, generico. La Corte ha, quindi, chiarito che perché i c.d. mezzi c.d. “personali”, di cui il …

Sentenza della Cassazione penale del 10.11.2017 in materia di tutela della privacy e del segreto professionale

Si pubblica una massima della Cassazione penale in materia di tutela della privacy e del segreto professionale – Cassazione Penale Sent. n. 51446/17. Nel caso in cui sorga la necessità di acquisire atti, documenti, dati, informazioni e programmi informatici l’autorità giudiziaria ha l’onere di rivolgere una richiesta di consegna al professionista attraverso un decreto di esibizione, in virtù del quale …